Indice degli argomenti
-
Benvenuto nel corso online `Come diventare un insegnante inclusivo digitale`. Se sei docente di studenti di età compresa tra i 10 e i 19 anni potresti trovare qui ciò che hai sempre cercato. In questo corso ti offriamo una serie di strumenti che potrebbero aiutarti a cambiare il tuo modo di insegnare aprendoti a più ampie visioni di inclusività. Sentiti libero/a di seguire l'intero corso che ti richiederà circa 10-15 ore se svolgi tutte le attività richieste. Gli esercizi principali compaiono alla fine di ogni modulo. Troverai alcuni compiti di riflessione nei moduli progettati solo per approfondire la tua comprensione dell'argomento.
Troverai ulteriori strumenti di supporto sulla nostra piattaforma digitale: www.DigiEdu4all.eu
Durata: minimo 2/3 ore per ogni modulo
-
Benvenuti nel quinto modulo.
Qui imparerai come:- superare le barriere e le paure che i genitori potrebbero avere
- i genitori possono essere inclusi
-
Questo modulo da un lato si concentra sull'analisi delle aspettative dei docenti rispetto al sostegno dei genitori e, dall'altro, fornisce strumenti per aiutare i genitori a soddisfare le aspettative dei docenti per evitare modelli discriminatori nella loro comunicazione. L'impegno dei genitori è importante per contrastare le disuguaglianze sociali e, soprattutto, per fornire risorse ai genitori che possono avere pochi strumenti a disposizione. Per tener conto dei bisogni specifici, devono essere considerati genitori/famiglie con esigenze diverse. Questi bisogni possono derivare da situazioni causate da migrazione, disabilità o da scarse risorse socio-economiche. Questo modulo cerca di tenere conto delle diverse situazioni.
-
TEDTalk: Costruire relazioni tra genitori e docenti (min 11:01) [1]:
(dal punto di vista di un docente e di una madre)Il video è disponibile solo in inglese. I sottotitoli possono essere attivati su YouTube.
-
Alcuni apriporta
I genitori con un passato migratorio possono essere più difficili da raggiungere. Ecco alcune possibilità per includerli più facilmente:
Rappresentazione della diversità culturale nell'istituzione: l'istituzione predispone comunicazioni pubbliche da cui si evinca chiaramente che le famiglie con un background migratorio e le persone con background familiare diverso (anche come dipendenti) sono benvenute e riconosciute. E' importante comunicare che le famiglie non sono solo ospiti, ma che la scuola è anche la loro istituzione. Comunicare tale apertura implicherà dotarsi di segnali simbolici ma concreti che possano tradurre il principio di approccio accogliente nella relazione con i genitori.
Esistono varie forme di rappresentazione simbolica che possono essere utilizzate per l'apertura di questa porta, ad esempio cartelli multilingue o simboli culturali su volantini e manifesti. Il messaggio di base qui è semplice: ´Fantastico che tu sia qui!´
La comunicazione deve essere fornita attraverso il maggior numero possibile di canali. Si raccomanda il contatto verbale diretto, possibilmente nella lingua madre. Una persona di contatto con un passato migratorio o altre persone chiave delle organizzazioni di migrazione possono essere un'apripista.
La scelta dell'approccio determina già se il lavoro dei genitori raggiunge le famiglie con un background migratorio. Le informazioni dirette, personali e discrete sono spesso preferite.
La discrezione e la gestione sensibile delle informazioni sul bambino o sulla famiglia possono essere importanti perché, ad esempio, nelle famiglie musulmane tradizionali si attribuisce molto valore all'opinione di coloro che li circondano.
La collaborazione con le figure chiave è importante! Le persone chiave possono essere genitori migranti, rappresentanti di un'associazione di migranti, ecc. Queste figure chiave sono attivamente coinvolte nello stabilire contatti o nell'implementazione dei servizi.
È importante provare diversi modi/mezzi di comunicazione. Scopri con il gruppo con cui stai lavorando ciò che si adatta meglio a loro.
Ad esempio, alcuni migranti rispondono molto bene alle informazioni scritte in un linguaggio semplice.
Promuovi gli inviti più volte. È bene contattare i gruppi target poco prima di un evento e ricordare loro in breve tempo che sta arrivando la serata dei genitori, anche tramite sms o whatsapp.
La perseveranza, la costanza continua e l'essere lì a mostrare interesse potrebbero finalmente aprire le porte. -
Barriere per i genitori provenienti da famiglie socialmente svantaggiate e/o con background migratorio
- mancanza di persone di contatto nella lingua madre e nessun confidente
- barriere linguistiche
- stile di comunicazione impersonale e formale tra il personale
- approcci orientati al problema e paura della stigmatizzazione
- paura del controllo governativo o pubblico
- scarsa conoscenza del sistema educativo
- mancanza di tradizioni nella cultura di origine
- i servizi di consulenza e di istruzione superiore sono rari
- scarsa esperienza con l'istruzione scolastica
- frequente esperienza di essere fraintesi
Per promuovere una buona e fiduciosa comunicazione con i genitori, devi essere consapevole delle possibili barriere che i genitori possono percepire quando entrano in contatto con la scuola dei propri figli. -
RiflessioneGenitori con un passato migratorio: cosa sappiamo veramente di loro?Leggi questo testo e rifletti sui tuoi pensieri in merito.Le incomprensioni possono portare a pregiudizi.
Una madre turca pensava che le mamme che parlavano regolarmente con l'educatrice alla porta fossero amiche private. Oppure: la madre di lingua russa ha spinto suo figlio silenziosamente all'asilo per mesi senza mai entrare, per esprimere la sua fiducia nei confronti degli insegnanti. Seguendo il suo approccio culturale, parlare alla porta con il/la docente di gruppo sarebbe una manifestazione di scarsa fiducia sulla competenza e sull'affidabilità professionale dell'insegnante. Nella visione della mamma, l'istituzione statale o ecclesiastica si assume la responsabilità del bambino "dal momento in cui entra nella stanza" e deve essere considerato affidabile.
Quindi, affidare il proprio figlio in un paese straniero era per lei una dimostrazione di rispetto che richiedeva molto coraggio.
E noi, gli educatori? Ci affrettiamo a dire che questi genitori non mostrano alcun reale interesse per il bambino, non si impegnano o addirittura non vogliono integrarsi. Osare un cambio di prospettiva e una revisione dei preconcetti è un processo utile (www.bernergesundheit.ch).Qual è la tua esperienza personale? Condividi i risultati con i colleghi.
Ti identifichi con una di queste prospettive?Ricordi situazioni simili? -
Aspetti di genere nel coinvolgimento dei genitori
Nella fase di ricerca sul tema del coinvolgimento delle famiglie, è apparso subito chiaro che l'impegno dei genitori è l'impegno delle madri.
L'arte di invitare i padri
- Rivolgiti ai padri in modo consapevole ed esplicito. Questo può significare parlare di madri e padri piuttosto che di genitori.
- Indica chiaramente nell'invito che devono essere attesi quanti più padri possibili partecipanti.
- Menziona esplicitamente il ruolo dei padri.
- Quando selezioni le immagini, assicurati che entrambi i sessi siano rappresentati.
- Non nominare solo le donne come portavoce.
- Rivolgiti/invita i padri
- È importante scoprire quali orari consentirebbero anche ai padri di partecipare.
- Una divisione temporanea di gruppi di genere misti può creare uno spazio protetto in cui uomini e donne non debbano essere imbarazzati dall'altro sesso.
- Per quanto riguarda la progettazione del corso e i metodi utilizzati - assicurati di tenere in considerazione i bisogni dei padri
- L'esperienza mostra che i padri si aprono di più nell'evento quando sono presenti mezzi standard che in qualche modo creano distanza e sicurezza come l'uso di scrivanie e sedie (invece di un cerchio seduto sul pavimento). Promuovi un senso di sicurezza all'inizio.
- Rivolgiti ai padri in modo consapevole ed esplicito. Questo può significare parlare di madri e padri piuttosto che di genitori.
-
I desideri di un genitore per l'insegnante di suo figlio (16:15 min) [2]:
(questo padre è anche un insegnante)
Il video è disponibile solo in inglese. I sottotitoli possono essere attivati su YouTube.
-
Compito 5:
Analizza la situazione nella tua classe/scuola. Con quale frequenza i padri vengono agli incontri con i docenti o parlano dei loro figli? Ti sei mai arrabbiato per qualcosa dopo un incontro con genitori migranti o hai sentito i colleghi arrabbiarsi per certe cose?
Se ritieni che ci sia spazio di miglioramento per rafforzare il coinvolgimento dei genitori, prova a instaurare un dialogo più frequente con le famiglie e con i padri e discuti di questo tema in uno dei prossimi consigli docenti per condividere idee con i tuoi colleghi su come rafforzare la partecipazione delle famiglie, in particolare con le mamme e i papà di origine non italiana e affrontare le differenze culturali. -
Fonti
[1] TEDx Talks. (2013, 7 novembre). Costruire relazioni tra genitori e insegnanti: Megan Olivia Hall al TEDxBurnsvilleED [Video]. Youtube. https://www.youtube.com/watch?v=kin2OdchKMQ[2] TEDx Talks. (2013a, 8 giugno). I desideri di un genitore per gli insegnanti di suo figlio: Chris Kennedy a TEDxWestVancouverED [Video]. Youtube. https://www.youtube.com/watch?v=CzvrDkzKyl8